LARC VANDALINO
POLIAMBULATORIO, NUOVO CENTRO DIAGNOSTICO LARC spa
Progetto di
INEDITO Architetti
A cura di
Arch. Matteo Francesco MUSCAS
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Collaborati
Cristina Molineris, Vittorio Schettini
Margherita Converso, Mauro Taragna
Tipologia
Architettura, Sanitario
Restauro e Risanamento Conservativo
1.350 mq
Committente
LARC spa
Luogo
Torino, Italia
Stato
Realizzato, anno 2020
Fotografia
Francesca Cirilli
Il nuovo Poliambulatorio Larc Vandalino nasce dalla riconversione edilizia di un vecchio fabbricato espositivo, ex-mobilificio su due piani, che accoglie tra le sue nuove mura l’ultimissimo e nuovo centro poliambulatoriale accreditato della società LARC spa progettata da inedito architetti a cura dell'architetto Muscas Matteo Francesco. Il poliambulatorio ospita numerose attività assistenziali sanitarie all’avanguardia tra cui una serie di studi medici, ambulatori specialistici, un’area dedicata per l’attività di diagnostica di immagini - principalmente radiologica e sala raggi x - sala prelievi, oltre che tutti i locali e gli spazi necessari all’ausilio dell’attività sanitaria utili al funzionamento del centro.
L’accesso del nuovo centro poliambulatoriale è collocato attraverso una bussola vetrata senza struttura che lascia percepire l'interezza dell’open space dell’ingresso del centro. L'intera bussola, dal pavimento al soffitto, è avvolta da un colore nero volutamente realizzato per essere identificabile dall'interno e visualizzarne subito l'uscita e allo stesso tempo per poter dare maggiore visione al centro e all'ambiente open space una volta al suo interno.
La nuova immagine coordinata, architettonica e di interior design studiata per il centro e per quelli futuri, si presta ad essere percepita dall’esterno grazie alle numerose vetrine e ad essere ammirata dall’interno, una volta superata la grande bussola. L’ambiente principale in cui ci si imbatte, raccoglie tutti gli elementi caratteristici del nuovo centro sanitario. Il bancone d’accettazione è avvolto da un colore caldo, tenue ed elegante al tempo stesso, quel verde salvia che richiama il verde dei camici ospedalieri, un colore rilassante e calmo per i pazienti e gli ospiti contrastato dal lineare bancone in legno di rovere e bianco. L’intero centro è intervallato dalla cromaticità bianca e verde sulle pareti mentre a pavimento è presente una ceramica tinta unita, continua e grigia chiara, che sovrasta e da importanza al piano orizzontale.
Le pareti delle due sale d'attesa al piano terreno, e quella del piano primo, sono realizzate attraverso l’utilizzo sapiente di rivestimenti ceramici realizzati per l’occasione attraverso un gioco di incisioni, utilizzati per scandire l’ambiente e lo spazio. I corridoi sono illuminati attraverso dei pozzi di luce dal soffitto, che scandiscono il tempo e disegno gli ambienti interni con il gioco di ombre e luce sempre diverse a seconda degli orari e delle stagioni.