LE 4 CA'
RESIDENZA
Progetto di
INEDITO Architetti
A cura di
Arch. Matteo CANEPA
Arch. Matteo Francesco MUSCAS
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Tipologia
Architettura, Residenziale
Ristrutturazione e Interior Design
Committente
Privato
Luogo
Chivasso, Italia
Stato
Realizzato, anno 2024
Fotografie
Francesca Cirilli
L’intervento proposto per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico di una palazzina residenziale di inizio Novecento, costruita sulle vecchie mura ai margini del centro storico della città di Chivasso, si pone in maniera innovativa e moderna rispetto al difficile contesto in cui è inserita.
Situata su una stretta via trafficata e circondata da anonimi e più alti edifici degli anni Sessanta e Settanta, dai quali appare “soffocata,” la palazzina cerca di emergere con un carattere forte e accattivante, come un nuovo tassello architettonico.
La facciata, originariamente caratterizzata da klinker sbiaditi e da una zoccolatura in pietra posata ad opus incertum, viene trasformata e rinnovata grazie all’uso del colore e di un nuovo rivestimento in pietra sinterizzata. Questo intervento crea un basamento compatto, volutamente materico e caldo, che accentua e riproporziona l’orizzontalità del prospetto, ritmato dalla simmetria di aperture regolari e squadrate.
L’accesso dalla via avviene attraverso due aperture: la prima, che conduce alle zone comuni del fabbricato, risulta trasparente e permeabile, mentre la seconda, che permette l’accesso diretto all’unità immobiliare più grande posta al piano terreno, rimane mimetizzata, quasi nascosta dal nuovo rivestimento continuo della facciata.
L’edificio, rimasto inabitato per un lungo periodo, portava con sé le tracce dell’abbandono. Era quindi necessario ridare dignità all’architettura attraverso l’uso di pochi e selezionati materiali, che, riproponendosi e articolandosi in tutti i dettagli del progetto, ne diventassero il linguaggio chiaro, disegnando interni che, pur essendo di superficie contenuta, danno la sensazione di uno spazio molto maggiore.
Un edificio “perso” che viene rigenerato attraverso l’architettura per restituire una nuova immagine, unitaria e compositivamente più equilibrata.
Il fabbricato, organizzato su due livelli, da casa monofamiliare si trasforma in quattro nuove unità abitative attraverso una curata ridistribuzione degli interni, fortemente condizionati dalla scansione dei “muri maestri,” memoria della casa, che come grandi diaframmi attraversano trasversalmente tutta la manica separando gli ambienti.














