CASA SASSETTI
APPARTAMENTO PRIVATO
Progetto di
INEDITO Architetti
A cura di
Arch. Matteo Francesco MUSCAS
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Tipologia
Architettura, Residenziale
Ristrutturazione e Interior Design
55 mq
Committente
Privato
Luogo
Milano, Italia
Stato
Realizzato, 2021
Fotografia
Beatrice Bennati
Casa Sassetti, a Milano, si trova al centro del quartiere più in richiesto del momento passato da essere il regno della “mala milanese” dei primi anni del ‘900 ad essere l’epicentro delle innovazioni urbanistiche ed architettoniche degli architetti di tutto il mondo. Il progetto dello studio Inedito Architetti, pensato ed ideato dall’Architetto Matteo Francesco Muscas, ha dato vita all’ambiziosa richiesta della giovane coppia di proprietari: ridare vita all’appartamento stravolgendo il layout esistente e creare uno spazio funzionale, moderno, luminoso e dagli ambienti ben delimitati.
Lo spazio è stato concepito attraverso un nuovo layout in grado di delimitare gli ambienti in base alle loro singole funzioni permettendo di sfruttare nel migliore dei modi la piccola superficie dell’appartamento riducendo ambienti di passaggio ed eliminando corridoi e spazi inutilizzabili. Basti pensare che in soli 55 mq si è creato un nuovo e rivisitato ingresso, la zona living con cucina, il bagno principale della casa e una camera da letto con bagno privato e cabina armadi. La soluzione è progettata da tre differenti blocchi rettangolari, comunicanti tra loro in maniera trasversale; Il blocco centrale - che ospita l’accesso dell’appartamento - suddivide in maniera funzionale e visiva gli ambienti della zona notte da quelli della dalla zona giorno. Questo blocco, che comprende oltre l’ingresso il servizio igienico principale (nonché quello degli ospiti) è caratterizzato dalla volontà di renderlo differente dal resto della casa: un colpo di design minimale che capovolge lo schema classico d’ingresso che lo rende un ambiente estraneo e ben delimitato dal resto della casa grazie all’uso avvolgente di una resina bianca su tutte le sue superfici, verticali ed orizzontali, tipico dei progetti e dello stile dello studio. Il bianco, illuminato artificialmente per via dell’assenza di luce naturale nel blocco centrale, crea contrasto con il resto degli ambienti e simboleggia la presenza di un parallelepipedo puro, acromatico e allo stesso geometrico che contiene le funzioni principali per gli ospiti. Questa trama conferisce funzionalità degli spazi e ne delimita non solo le funzioni ma anche gli spazi di privacy mantenendo nel complesso la continuità spaziale e visiva nell’appartamento. Per il servizio igienico di questo blocco è stato scelto un marmo Fior di Pesco in grado di dialogare con il bianco della resina attraverso i suoi toni leggeri che vanno dal bianco al grigio e rosa chiaro, colori espressi dalle diverse venature visibili in superficie. L’ambiente giorno è definito nelle sue funzioni grazie alla posizione studiata e definita degli arredi sovrapposti su un pavimento in legno a spina di pesce. La zona notte, sviluppata nell’ultimo blocco si raggiunge attraversando il corridoio in resina bianco, ed è composta da una camera da letto doppia che riprende tutti i materiali utilizzati nella zona living. Un bilocale funzionale ed elegante che racconta che lo studio degli spazi, negli ambienti piccoli, fa la differenza.